Continua a stupire con il suo accattivante humour e la sua travolgente voglia di esternare al mondo quello che qualunque adulto ha passato durante la fase della pubertà. Il cartone che racconta in modo ironico il periodo dell’acne, del cazzo sempre duro e delle mestruazioni è arrivato alla sua terza stagione, iniziata ufficialmente a febbraio con l’episodio “My furry valentine”. Ho Netflix in inglese e non ho voglia di cercare la traduzione italiana, tanto sarà una cosa tipo “Il mio Valentino peloso”. Oppure “Rambo”. Dicevo che è iniziato a febbraio, ma solo adesso è uscita l’intera stagione, sempre sul Netflix lì.
Ah, quanti nostalgici ricordi la pubertà! Ma non per tutti è stata un’esperienza bella. Anzi, io in primis lo considero un periodo davvero di merda. Ma del resto, come mostra lo stesso cartone, non è andata bene proprio a tutti. Abbiamo già visto le prime due stagioni (vero?!) e quindi non mi dilungo a spiegarvi chi sono i personaggi e cosa fanno. Cosa ci aspetta da questa terza? Ancora molte risate e situazioni che potrebbero essere capitate a chiunque, ma senza censura. Non siamo più negli anni ’60, perdio! Lo saremo tra 40 anni. Ora non c’è limite a quello che si può mostrare in tv. O sullo schermo di un cellulare. Come ad esempio il parlare di incesto, una tentazione che arriva da chissà quale impulso sfrenato. A dire il vero l’impulso ha un nome e diversi peni. Si chiama Maury, è il mostro degli ormoni e gode un sacco nel vedere il prodigo indemoniato provarci con la sexy cugina.
Questa stagione parla di donne incazzate, di masturbazione femminile, di dipendenza da cellulare, di misoginia, di bisessualità e di pansessualità. Ora vi state domandando cosa sia la dipendenza da cellulare, vero? Però vi spiego chi sono i pansessuali: sono quelli che non fanno discriminazione di alcun tipo da un punto di vista sessuale. Il che significa non solo maschio e femmina, ma anche maschio che vuole diventare femmina, femmina che vuole diventare maschio, maschio con le tette che sta aspettando di fare l’intervento, donna lesbica con lo strap-on nella borsetta, uomo vestito da donna ma sempre uomo, uomo con la coda di cavallo, Batman, ermafrodita, robot e quanto altro si possa scopare. Voglio diventare anche io pansessuale! C’è una scelta infinita.
Concludo con il solito invito a guardarla perché tanto so che prima di andare a nanna vi mettete lì davanti alla tv… ancora che sbaglio. Intendevo allo schermo del vostro cellulare, fate partire qualche episodio e cadete nel mondo dei sogni. Oppure fate come me e non dormite. Devo dormire ora, ne ho seriamente bisogno, quindi vi saluto. Mi butterò a letto a vedermi Big Mouth ancora e… oh no! Ci sono cascato di nuovo!
