L'esplosione del trash, la pornografia a portata di click, ci hanno tolto il gusto di evasione? Quella sana voglia di trasgressione, cavalcare il sogno di infrangere un tabù, esiste ancora? Qual è il confine tra arte, sogno ed erotismo? È un groviglio difficile da districare, ma proviamo ad addentrarci velocemente nel magico mondo del burlesque e vediamo che succede.
Il burlesque ha radici profonde, nel tempo e nello spazio, che nascono in Gran Bretagna nella seconda metà del 600, per poi approdare negli USA quasi duecento anni dopo; una storia lunga, contrassegnata da alti e bassi, all’insegna dello spettacolo a metà tra il gusto dell’ironia e la provocazione osé, fino ad arrivare alle moderne interpreti, vere artiste di teatro, ballerine e quanto di più completo il mondo dello spettacolo possa produrre. L’esplosione del burlesque avviene negli USA e in Gran Bretagna a partire dalla seconda metà dell’800, dove le esibizioni sono un concentrato di comicità, balli ed esibizioni canore, tese a sfottere la vita mondana, con i suoi vizi e abitudini, dell’aristocrazia e degli uomini d’affari; uno spettacolo creato per soddisfare il gusto del popolo, braccianti e operai, fornendo anche qualche spunto un po’ piccante. Divenuto ormai un fenomeno di massa, comincia ad emergere la parte più trasgressiva, che riduce gli abiti femminili, le trame divengono molto esili, e lo strip tease è un naturale passaggio successivo. Contemporaneamente, emerge la figura della protagonista, che diviene artista pensante, e per ovviare a denunce e al braccio ottuso della legge, si esibiscono in tanga e pasties.Ovviamente la stampa non tace, contribuendo al lento ma inesorabile declino di questo fenomeno, che resiste fino agli anni 60, con l'avvento della moderna pornografia.
Quando tutto sembra perduto, arrivano i mitici anni 90 a ridare lustro e nuova vita al burlesque, che non solo rispolvera il gusto vintage, ma si evolve in chiave moderna, mantenendo intatto il gusto creativo e l’arte delle performers, vere e proprie icone della sexy art moderna, se così possiamo definirla.
Protagonista di questa nuova ondata è sicuramente Janet Fischietto, artista italiana, affermata e contesa dai palchi più prestigiosi di tutto il mondo, capace di incantare con la sua naturale bellezza, che unitamente alla sua spiccata ironia e preparazione fuori dai canoni tradizionali, ci accompagna attraverso un viaggio onirico nel suo personale surrealismo. Noi l'abbiamo incontrata, la bellissima Janet Fischietto su Nastorix.

Quando a Gionni va che strane cose fa, lui può spostare tutto col pensiero.
E’ timido e sincero, di tutti tutto sa poichè legge nel pensiero.