Per tutti i fan di questa serie anime che non stanno leggendo il manga, siamo arrivati alla conclusione della terza stagione. La tanto attesa seconda parte si è conclusa un paio di settimane fa un mese e mezzo fa (non mi andava internet, scusate il ritardo). E' finita per il popolo giapponese e nei vari canali di streaming che traducono tramite sottotitoli (parlo dei siti pirata, siccome Crunchyroll sembrerebbe non trasmettere in Italia). Non chiedetemi quando uscirà su Netflix perché non ne ho idea. Quando l’emittente deciderà di pagare nuovamente gli stessi doppiatori e li costringerà a rivedere le parole “Giganti” con “Orsacchiotti” e “Armin” con “Van Buuren” (vedi i danni fatti con le ritraduzioni di Neo Genesis Evangelion) probabilmente vi renderete conto che sarebbero stati meglio i siti pirata.
Spero comunque che la vostra voglia di gustarvelo il prima possibile si faccia sentire ardentemente perché allo stato attuale il cartone si è teoricamente concluso. Almeno per quanto riguarda quello che volevamo sapere. Non faccio spoiler perché 1) non si fanno e 2) sarebbe davvero troppo crudele a questo punto. Lascio comunque detto che è valsa la pena aspettare così tanto per conoscere tutti (o quasi) i retroscena di questo epico cartone.
Veniamo alle cose di cui si può parlare senza sputtanarvi nulla.
Parliamo della grafica e dell’animazione: fantastica come sempre. La velocità delle scene che non lasciano scappare particolari, senza dover ricorrere alla sempre più presente e totalitaria computer grafica rende questo cartone un gioiellino grafico non da poco.
Parliamo della storia: da brividi, piena di colpi di scena come sempre e finalmente ad un punto di svolta senza precedenti. A differenza di certe serie anime, in questa seconda metà di stagione godremo in ogni episodio senza dover arrivare in fondo all’episodio per poter rimanere scioccati. Ogni episodio è epico.
Parliamo del fatto che avevano promesso meno censura possibile rispetto al fumetto: ‘nsomma… Non dico che siamo ai livelli di Mediaset che ha sempre fatto le scelte peggiori riguardo alla censura, come ad esempio tagliare intere scene, cambiare i dialoghi o abbassare il livello di saturazione del rosso per celare la presenza del sangue (vedi Hunter x Hunter), ma sicuramente hanno affrettato alcune parti per non mostrare la crudità di certe scene. Ciò nonostante il risultato è comunque godibile e al tempo stesso fa digrignare i denti.
Parliamo del fatto che non l’abbiate ancora vista: cosa cazzo aspettate? Netflix? Come se non foste più capaci di trovare un altro modo per ottenerla… Su, su, non prendetemi in giro che se vi dico che deve essere vista il prima possibile è perché ho fottutamente ragione. Modestia a parte, è un dato oggettivo. Certo, a ben vedere non c'è tutta questa fretta perché alla fine sono solo 10 episodi e secondo voci di corridoio la serie riprenderà ad ottobre 2020. Non è una scusante, tanto so che la rivedrete tutta da capo prima di quella data solo per un refresh della memoria.
L’Attacco dei Giganti, Attack on Titan, Shingeki no Kyojin, chiamatela come volete, basta che la chiamiate. E se vi dà occupato, voi tentate di nuovo che probabilmente c’è un gigante che sta tentando di riagganciare il telefono ma non ce la fa con quelle sue enormi manone.
