- Oltre la notte non avrebbe dovuto vincere il golden globe come miglior film straniero:il film di Fatih Akin ha la capacità di ibridare con fluidità tre linguaggi differenti, tre generi differenti: il dramma famigliare, il legal movie e il revenge movie. In grado di comporre diverse inquadratiure memorabili, a tratti depalmiane, e con una predilizione per le plongè Akin si concentra sul volto dolente di Diane Kruger e obbliga la telecamera a deformarlo con rispetto e comprensione. Immenso.2) Mother! tutto sommato è un buon film:.2) Mother! tutto sommato è un buon film:
no. Mother! tutto sommato non è un buon film. Ad Aronofsky va riconosciuto il merito della spregiudicatezza e la volontà di osare ma, a discapito di una prima metà tecnicamente egregia (il lavoro sul panning sonoro è incredibile), la seconda parte di film è confusa e non complessa, caotica e non entropica. Il regista di The Wrestler (quello sì: un gran film) si prodiga in virtuosismi tecnici e narrativi per provare a giustificare e arricchire le sue metafore di una banalità disarmante.
3) Star Wars: gli ultimi Jedi è un gran bel film:
Quest’ultimo capitolo di Star Wars non ha una sceneggiatura originale (ma neanche una non originale, proprio non ha una sceneggiatura), è interpretato da attori senza quel minimo di carisma che giustificherebbe le 2 h e 45 di battute demenziali (Balle Spaziali è già stato fatto, ed è un capolavoro), è pieno di immagini goffe anche se già icone della cultura trash (Laila-Mary Poppins ne è un esempio), salvo gli ultimi venti minuti e qualche scena sparuta (il suicidio di Laura Dern) non ha una precisa idea estetica (le guardie di Snoke sono un gioiello sprecato in questo contesto), i dialoghi sono poveri di idee, la colonna sonora non va oltre il dejavù nostalgico, la storia d’amore interrazziale risulta patetica nel suo tentativo di creare empatia con gli spettatori e non ho voglia di andare oltre.
Una serie continua di gag. Tre Uomini e una gamba nello spazio.4) Dunkirk è un capolavoro/Dunkirk fa schifo:
Dunkirk non è un capolavoro. Un film con una delle battute più retoriche della storia del cinema non potrebbe mai esserlo. Dunkirk non fa schifo. La regia di Nolan, il montaggio sonoro e l’uso sapiente della pellicola ne fanno un egregio prodotto tecnico. Il problema non risiede tanto nei film di Nolan (eccetto Interstellar: quello è un problema) quanto in Nolan stesso. Il regista londinese deve decidere se fare dei blockbuster e smettere di provare a renderli prodotti autoriali (un’operazione che può funzionare con Batman per la relativa semplicità del materiale di partenza) o dedicarsi al cinema d’autore, e in questo senso The Following e Memento testimoniano che le potenzialità ci sarebbero pure.
5) Lady Bird fa schifo:
Anche io, come molti, sono andato al cinema prevenuto. Certo, la Ronan non era da candidare a Miglior Attrice, e Greta Gerwig non era da candidare alla regia. Ma il film è ben confezionato, scritto e interpretato. La regia è delicata, i toni soffici. Tutto un po’ già visto, certamente. Ma nell’anno in cui Guillermo Del Toro (il grandissimo Guillermo Del Toro, va detto a scanso di equivoci) vince miglior regia, La Forma dell’acqua miglior film e Il Filo nascosto solo migliori costumi direi che Lady Bird è l’ultimo dei problemi.
