Oggi tratteremo un videogioco che ha fatto la storia dell’esperienza online degli ultimi 10 anni, un titolo che ha fatto innamorare milioni di giocatori ed è riuscito ad avvicinarne altrettanti alla saga dopo il magnifico successo del titolo in questione, stiamo parlando di Call Of Duty 4: Modern Warfare.
Un gioco riportato alla gloria di un tempo grazie alla versione Remastered uscita l’anno scorso insieme al nuovissimo titolo Call Of Duty: Infinite Warfare, ma rilasciata da poco in versione stand-alone, visto il grandissimo successo riscosso e la quantità di persone che compravano il gioco principale per poter giocare alla remastered.
Cod 4, uscito nel 2007 a novembre, è stato il primo gioco a portare su console un gameplay innovativo e fresco per il genere sparatutto, radice di moltissimi altri titoli d’azione venuti dopo. Il comparto online è stato la vera novità dell’epoca, presentando un matchmaking davvero ben calcolato, una crescita del personaggio lineare e lievemente in salita, ambientazioni molto diverse fra loro e armi e accessori personalizzabili.
La versione remastered è stata sviluppata per via del crescente numero di richieste da parte dei gamer di riportare alla luce un degno gioco e un ancora più glorioso gameplay, visto il deludente panorama videoludico degli sparatutto che si accompagna all’avanzata delle console next-gen.
Così gli sviluppatori di Raven hanno rimaneggiato il titolo vecchio di 10 anni, restaurandolo al massimo, portando le nuove tecnologie di sviluppo nel progetto, riscrivendo quasi completamente il gioco, lasciandone intaccata l’anima.
Il risultato è un gioco davvero ben fatto, graficamente eccellente e perfettamente fedele nel gameplay all’originale. La campagna è il fiore all’occhiello del titolo, riportandoci indietro nella nostra infanzia da gamer di 10 anni, lasciandoci travolgere completamente da una raffica di proiettili alla nostalgia, che ci faranno sentire come la primissima volta che abbiamo imbracciato un fucile con John “Soap” McTavish.
Nonostante la reputazione di Activision e delle politiche che attua per i suoi titoli da battaglia, il gioco è una vera sorpresa, tralasciandosi indietro ogni possibile delusione alimentata dai primi video che presentavano il work in progress del titolo.
La fedeltà del titolo trasuda da ogni scena della campagna e ogni azione di conquista o distruzione online, lasciando anche spazio alle piccole novità che sono state inserite per rendere il titolo più al passo con i sui concorrenti e più longevo: aggiungendo una vastissima serie di mimetiche, puntatori, biglietti da visita e modalità di gioco diverse e varie, sommate al percorso di crescita tramite punti esperienza che conta più di un migliaio di livelli da raggiungere per diventare il primo in assoluto al mondo.
Tirando le somme, Modern Warfare Remastered entra nel mercato dei videogiochi un po’ timidamente, sorretto però dalla grandiosa fama che si è costruito nel 2007 e da milioni di fan che ne attendevano l’arrivo. Pubblicato sul mercato come parte aggiuntiva del titolo Infinite Warfare è riuscito a superarlo in tutto e per tutto, tranne nelle vendite, questione che verrà ribaltata a breve, grazie al rilascio stand-alone che meritava fin dalla fine della restaurazione, e nonostante l’odio che va di moda fra i gamer per le remaster delle vecchie glorie.
