Animals.: la serie approvata dal WWF

Siamo arrivati alla terza stagione di una serie a cui sono molto affezionato per il suo humor e la sua originalità. Tante storie diverse che narrano di amicizia, di relazioni omosessuali, di amici omosessuali, di animali omosessuali e di amicizie animali un po’ gay e un po’ no. Una serie odiata dai picchiatori di cuccioli di foca professionisti. Un cartone animato che dà il giusto peso alle cose importanti della vita, come l’amore e l’amicizia (se non s’era capito), ma soprattutto parla di animali (se non avevate letto il titolo).

Animals. è una serie nata dalla mente malata di Mike Luciano e Phil Matarese, i due personaggi che apriranno ogni episodio di questa terza stagione da poco approdata su HBO. Se avevamo già visto nella prima qualche simpatica comparsata degli attori che hanno prestato le loro voci per alcuni personaggi, se eravamo già arrivati ad amare l’episodio sugli “umani” nella seconda stagione fatto interamente da attori veri (tra cui Dan Harmon, uno dei creatori di Rick & Morty) allora rimarremo soddisfatti di quest’ultima stagione che introduce ogni episodio con i due creatori interpretanti il ruolo di militari segregati in un bunker a studiare gli animali.

E voi ora mi chiederete: “Ma di quali animali si parla in questa serie?”, oppure: “È tipo un documentario in versione grafica?”. E ancora: “Ci sono le tette?”, “Si vede quando si riproducono gli animali o c’è la censura?”, “Tra i nomi della produzione c’è Ilona Staller?”, “Cos’ha di speciale questa serie se non c’è Ilona?”.
Mi spiace comunicarvi che Cicciolina non è presente nel cast, però ci sono dei cavalli. Anche ratti, cani, gatti, piccioni e Wallet, il personaggio più bello del mondo. Avete capito che ci sono tutti gli animali, perlomeno quelli autoctoni della città di New York. Per quelli che già seguivano la serie ricorderanno cos’è successo alla fine dell’ultima… e qui mi fermo. Niente spoiler.

Preciso solo che in questa stagione vedremo gli animali crescere di livello. Più coscienziosi di noi umani e più animali di noi umani. Sarà forse la forza dell’amore vero trasmesso da veri sentimenti che porta a smetterla di crucciarsi e combattere le differenze. Un amore che distrugge ogni barriera, quella del sesso, di razza, di ogni pregiudizio possibile. Un amore interraziale tra cani e ricci, tra lupi e gru, tra papere e qualunque altro animale, basta sia pagante. A ben vedere le papere giocano un po’ la parte delle puttane in questa stagione.

Non c’è limite all’amore che nasce da questa serie, neppure tra cose. E per cose intendo oggetti. Perché ci sono anche gli oggetti che prendono vita e… vabbè, vi consiglio di vederla ragazzi perché questa serie è davvero piena d’amore. Dà amore e riceve amore. Non so perché sono così pieno d’amore oggi, sarà questa serie che mi ha dato un po’ d’amore! Me lo ha sciolto giusto dentro l’ultima cosa che ho preso da bere al bar e ora non riesco a smetterla di pensare all’amore e quanto sono sudato. E a quanto è bella questa canzone. Devo andare a ballare. Voi invece vi dovete vedere Animals.

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