China-panettone

Immagino che quando i tifosi dell'Inter si siano resi conto della presenza del pacioccoso Thohir in tribuna a San Siro, le "toccate" alle parti intime si siano moltiplicate come i gremlins. C'era aria di sconfitta insomma. Ma aldilà dell'indonesiano, se in campo giochi con Santon (che ha vinto il ballottaggio pre-partita con il magazziniere per il ruolo di terzino sinistro) e pensi pure di rimanere prima in classifica, c'è qualcosa che non va e soprattutto si sfida un po' troppo la sorte; e se quest'ultimo decide di giocare a pallamano, si va decisamente oltre la sfida. Ma la dirigenza nerazzurra rassicura i tifosi assicurando investimenti che aumentino il tasso tecnico della squadra, infatti ha nel mirino: Bobo Scandroglio, Riccardo Montolivo ed il ritorno di uno tra Felice Centofanti e Gresko.

Mentre, dall'altra parte del Naviglio, la collezione di figure imbarazzanti rossonere sembra non avere fine. Tre pappe a Verona sono dure da buttare giù, soprattutto se inizi con grinta e voglia di fare, salvo poi al primo gol subito fare la fine di una tachipirina in compressa effervescente dentro un bicchiere d'acqua. Per Kalinic è già pronto un posto in prima fila su uno spiedo di una rosticceria cinese, Gattuso a gestire il negozio e Borini a fare il lavapiatti, il cuoco e il cameriere.

Per concludere, il premio "ferro da stiro" va alla Fiorentina, che da inizio campionato ha spadellato fuori dallo specchio della porta quasi 130 tiri; quindi invito le squadre che hanno subito gol dai viola (e quindi le rispettive società) a controllare le misure delle proprie porte.

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